Montichiari, legionella in palestra e all’asilo

Confermata dall'amministrazione comunale la presenza del batterio sia nella palestra di Novagli sia presso l'asilo delle Marcolini.

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(red.)  C’è anche la conferma ufficiale da parte dell’amministrazione comunale di Montichiari (Brescia), in una nota firmata dal sindaco Marco Togni, della presenza del batterio della legionella nei bagni della palestra dei Novagli e presso l’asilo delle Marcolini.

“È dal 2019 che con il riavvio delle attività scolastiche”, si legge nel comunicato, che ” il Comune provvede regolarmente ad effettuare analisi e trattamenti previsti dalla recente normativa per contrastare il fenomeno della legionella. Durante la pausa estiva, e a maggior ragione dopo un anno di fermo Covid19, l’erogazione dell’acqua in edifici quali scuole e palestre viene notevolmente ridotta favorendo situazioni di ristagno”.

“Quest’anno in particolare”, spiega il sindaco, “sono stati effettuati gli shock termici e la sostituzione dei frangi-getto dei rubinetti. Successivamente sono stati effettuati i campioni destinati laboratorio di analisi. Nella palestra di Novagli e presso l’asilo Marcolini, nonostante le azioni di prevenzione, è stata rilevata la presenza di legionella. Si è allora provveduto tempestivamente ad effettuare un nuovo trattamento con specifici prodotti e con ulteriori shock termici, la scuola dell’infanzia Marcolini è stata dotata di taniche di acqua per il lavaggio delle mani dei bambini e gli spogliatoi della palestra dei Novagli sono stati chiusi”.

“Si ricorda infatti che la legionella crea problemi in presenza di nebulizzazione di acqua in temperatura e con vapore acqueo ma non con acqua fredda corrente. L’amministrazione ha informato sia la scuola che l’autorità sanitaria delle risultanze delle analisi e dei trattamenti agli impianti. Ats ha confermato la correttezza delle procedure adottate”.

“I nuovi campioni effettuati sono in corso di analisi”, conclude la nota del Comune, “il cui esito è atteso fra circa 15 giorni. La funzionalità dell’uso dei bagni è stata garantita e non è stato necessario sospendere le lezioni”.

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