Green pass in fabbrica: nessun problema per le aziende

Confindustria Brescia ha sentito 283 associati: il 93% non ha avuto problemi nella gestione dei controlli; il 77% ha controllato tutti i lavoratori. Per il 96% delle imprese non ci sono state ipotesi di adesione agli scioperi.

(red.) Nel primo giorno di obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, le aziende associate a Confindustria Brescia hanno garantito una piena operatività, senza particolari problematiche rilevate. A evidenziarlo è una survey condotta da Confindustria Brescia nella mattinata di questo venerdì su un campione di quasi 300 aziende associate, per un totale di oltre 25.000 dipendenti.

In particolare, il 93% del campione dei rispondenti non ha riscontrato alcun problema nella gestione della procedura; il 77% delle imprese ha effettuato controlli sulla totalità dei lavoratori. Per l’83% del campione il controllo del green pass è avvenuto al momento di accesso nei luoghi di lavoro.
Per il 96% delle imprese, inoltre, non si sono verificate nemmeno ipotesi di adesione agli scioperi per evitare le conseguenze di legge legate al mancato possesso del Green Pass.

“Brescia ha dimostrato, ancora una volta, un grande senso di responsabilità, legato alla collaborazione tra aziende, lavoratori e sindacati, come già avvenuto nell’aprile 2020 con il protocollo per il rientro al lavoro”, commenta Roberto Zini, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali e Welfare. “Nel primo giorno di obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, non sono state ravvisate particolari criticità e le aziende sono state in grado di garantire una piena operatività, senza distinzioni tra grandi imprese e Pmi, che si sono fatte trovare preparate e ben organizzate per affrontare le nuove misure”.