Brescia, record di accertamenti e sospensioni a sanitari “no vax”

Al Civile di Brescia sono 111 gli accertamenti predisposti nei confronti dei dipendenti e 39 gli addetti sospesi dalle mansioni perchè non vaccinati.

(red.)  Sono 111 gli accertamenti emessi nei confronti di sanitari “no vax” dall’ospedale civile di Brescia che risulta la struttura pubblica in cui si è registrato il maggior numero di accertamenti (111) e di addetti alla Sanità sospesi (39).

Lo riferiscono i dati (aggiornati al 22 settembre) dell’assessorato regionale al Welfare di Regione Lombardia. Complessivamente, sono 393 (su 996 operatori sottoposti ad accertamento) i sanitari degli ospedali pubblici lombardi che non hanno ancora effettuato la vaccinazione anti Covid e che sono stati sospesi, così come prevede la legge.

Si tratta di 31 medici, 235 infermieri e 73 operatori sanitario, i restanti sono personale tecnico sanitario, della riabilitazione, di vigilanza e ispezione.

Di questi 384 sono stati poi riammessi dopo avere eseguito almeno la prima dose.

Per 14 è stata predisposta una variazione di mansione, 69 sono stati esonerati dal vaccino, mentre per altri 136 la procedura è ancora in fase di esame.

 

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