Covid, nel bresciano 500mila con il green pass

Il 50% della popolazione vaccinale già coperto dalla seconda dose. Le persone che hanno ricevuto la prima somministrazione sono il 76%.

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(red.) Se la curva dei contagi, complice la variante Delta, sta facendo risalire il numero dei nuovi casi di Covid19, nel bresciano continua la campagna vaccinale, con l’obbiettivo di raggiungere quel milione di persone che sono iscritte nelle liste vaccinali e raggiungere così la copertura pressochè totale della popolazione.

Al momento, infatti, i bresciani immunizzati con due dosi sono 500mila, la metà della popolazione vaccinale che è di 1.078.312 persone, ottenendo così il green pass. Coloro che, invece, hanno ricevuto la prima somministrazione sono il 76% (820.375 dosi).

La Lombardia, intanto, secondo le stime del Pirellone, dovrebbe raggiungere la cosiddetta immunità di gregge entro i prossimi due giorni, avendo ottenuto una copertura vaccinale di quasi il 70% della popolazione.

Osservando i dati provinciali, ci sono paesi in cui la campagna vaccinale prosegue più speditamente che altrove: è il caso di Montisola, dove le persone vaccinate con la prima dose sono quasi il 90%. Situazione analoga in molte località della Valcamonica, come Paspardo, Cerveno, Lozio, Monno, ed anche a Collebeato, Paisco Loveno, Berzo Inferiore.

I centri in cui si registra la percentuale più bassa sono, invece, Sirmione (62,40%); Prevalle, Manerba, Limone, Soiano e Paitone.

In tutto il territorio provinciale mancano ancora all’appello per la prima somministrazione circa 50mila over 60 per vaccinare i quali sono stati fissati diversi Vax day: alla Fiera di Brescia il 28, il 30, il 31 luglio e l’1 agosto, dalle 15 alle 20; a Chiari il 28, 29 e 30 luglio, dalle 10 alle 13; a Iseo il 28 e 29 luglio dalle 10 alle 13; a Gavardo, Lonato del Garda e Leno il 29 e il 30 luglio dalle 8 alle 13 e il 31 luglio dalle 8 alle 11.

In città e provincia gli over 60 possono vaccinarsi anche nelle farmacie, secondo un accordo siglato tra Regione e associazioni di categoria.

L’obbiettivo è quello di raggiungere il maggior numero di anziani non ancora coperti dal vaccino, in un momento in cui a preoccupare è la crescita di nuovi casi positivi legati alla variante Delta, la cui incidenza ha raggiunto il 47% sui tamponi effettuati in Lombardia.

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