Vaccino anti-Covid in Lombardia, “seconda metà di aprile anche nelle farmacie”

Annunciato in commissione che società Aria, responsabile della precedente piattaforma, sarà messa in mora.

(red.) Il sistema di prenotazione di Poste italiane per la campagna di vaccinazione in Lombardia procede a gonfie vele e anche per questo motivo la stessa regione ha deciso di mettere in mora la società Aria Spa. Cioé quella che ha predisposto la precedente piattaforma, ma che si è rivelata un fallimento tra cittadini inviati a chilometri di distanza o messaggi mai giunti a destinazione. E la messa in mora della società Aria, che è stata attiva nella prenotazione fino all’1 aprile, è stata annunciata ieri, giovedì 8 aprile, in commissione congiunta Sanità e Bilancio al Pirellone dal direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi.

Il direttore ha sottolineato di aver chiesto una rendicontazione dei costi, mentre la Regione non avrebbe ancora dato alcuna somma sul servizio (male) effettuato. Lo stesso Pavesi ha anche annunciato che tra due settimane, nella seconda metà di aprile, la campagna di vaccinazione riguarderà anche le farmacie. Questo, grazie anche al fatto che al 16 aprile sono attese centinaia di migliaia di dosi in arrivo del nuovo vaccino Johnson&Johnson. Infine, insieme ai Comuni, la Regione cercherà di localizzare 50 mila over 80 che ancora non hanno aderito alla campagna di somministrazione.

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