Vaccino anti-Covid in Lombardia, ecco come procede la campagna

Da ieri prenotazioni per i 70-74enni. Entro domenica tutti gli over 80. Nelle aziende dopo il vaccino agli over 60.

(red.) Da ieri, giovedì 8 aprile, in Lombardia è già possibile prenotarsi alla vaccinazione per la fascia d’età compresa tra i 70 e i 74 anni. E nel frattempo sempre ieri è stata inviata alle diverse regioni una circolare del Ministero della Salute e dell’Agenzia italiana del farmaco in cui si raccomanda l’uso di AstraZeneca – dopo le decisioni dell’Agenzia europea dei medicinali, Ema – agli over 60. Guardando ancora alla Lombardia, a partire da oggi, venerdì 9 aprile, partirà anche l’adesione, attraverso le varie modalità, alla campagna di somministrazione da parte dei cittadini molto vulnerabili non affidati a strutture ospedaliere.

Un’altra misura, invece, riguarda il fatto che si potrà iniziare a vaccinare all’interno delle attività produttive, dopo un accordo raggiunto nei giorni precedenti, solo dopo che saranno vaccinati tutti gli over 60. Mentre un altro obiettivo è quello di immunizzare tutti gli over 80 almeno con la prima dose entro domenica 11 aprile. Questi sono tutti gli elementi emersi dalla giornata di ieri, giovedì, anche dal Pirellone dove si è svolta un’audizione della commissione Sanità con il direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi. E proprio lui ha comunicato che, dopo le notizie riguardanti AstraZeneca, si è registrato un calo delle adesioni dal 15 al 17% tra i più anziani.

Tanto che la prenotazione per la fascia tra i 75 e i 79 anni, ancora in corso, ha subito un rallentamento inferiore rispetto al previsto. E per questo motivo è stato disposto che chi rifiuta di vaccinarsi con AstraZeneca dopo essersi prenotato finirà in coda. In ogni caso, è stato anche stabilito che chi ha già preso la prima dose del vaccino anglo-svedese potrà ricevere anche il richiamo. Tutto questo, con il calo di adesioni tra i 75-79enni, ha portato ad allargare da subito la possibilità di prenotazioni anche ai 70-74enni. Si parla di oltre 546 mila lombardi, di cui 60 mila bresciani e che, sommati ai 75-79 anni, portano a un milione di persone in Lombardia.

Sul fronte degli over 80, con la consegna di 250 mila dosi di Pfizer, entro domenica 11 aprile – come ha detto il governatore Attilio Fontana – potrà essere garantita la prima somministrazione per tutti gli over 80. Dal punto di vista dei numeri, a ieri, giovedì, in Lombardia sono state somministrate 1,8 milioni di dosi su 2,5 milioni consegnate. E per concludere con gli over 80 restano 127 mila somministrazioni da fare entro domenica 11 aprile. Per quanto riguarda le persone molto vulnerabili e soggette a disabilità grave e non in carico a strutture ospedaliere, come detto, partirà oggi la prenotazione. E in questa operazione entrano in campo i Vax manager delle Ats locali. Chi, invece, è già seguito da una struttura ospedaliera è già stato o sarà contattato dalla struttura per l’appuntamento vaccinale. Gli altri tramite Poste. Insieme a loro potranno prenotarsi anche i caregiver familiari.

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