Vaccino anti-Covid, un decimo dei bresciani ha ricevuto la prima dose

L'assessore Moratti conferma: entro l'11 aprile tutti gli over 80 saranno vaccinati. Ma altri disagi in provincia.

(red.) Ad oggi, martedì 30 marzo, dal momento in cui è iniziata la campagna di vaccinazione anti-Covid anche nella nostra provincia di Brescia, un decimo della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose e si parla delle fasce d’età più critiche. Mentre si segnalano alcune situazioni di disagio a Gavardo e Villanuova sul Clisi, così come in Valcamonica che avrà un solo punto vaccinale, mentre il grande hub alla Fiera di Brescia sarà attivo dalla settimana dell’11 aprile fino a fine agosto su concessione della Camera di Commercio. Sono tutti elementi di una situazione legata alla difficoltà con cui la campagna di somministrazione si sta svolgendo in tutta la Lombardia, tanto che domani, mercoledì 31 marzo, sono attesi in visita il commissario straordinario Francesco Figliuolo e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Per quanto riguarda i numeri sui vaccinati nel bresciano e riportati dal Giornale di Brescia, si parla di oltre 107 mila persone che hanno ricevuto almeno la prima dose e quasi 52 mila anche il richiamo. “Domenica notte e lunedì mattina sono stati inviati 115 mila sms di appuntamento agli over 80 che ancora devono ricevere la prima dose di vaccino anti Covid. Si stanno concludendo – ha detto ieri, lunedì 29 marzo, la vicepresidente e assessore lombardo al Welfare Letizia Moratti – anche le 50 mila telefonate ai lombardi che, all’adesione alla campagna vaccinale, avevano dato come recapito il numero di telefono fisso. E’ stato anche fornito a ogni Ats della Regione Lombardia un elenco di over 80, per un totale di 25 mila. Si tratta dei lombardi che hanno aderito alla campagna vaccinale ma erano stati indirizzati verso centri lontani più di 30 chilometri. Ogni Ats, attraverso questi elenchi, contatterà le persone singolarmente entro mercoledì 31.

L’obiettivo è infatti quello di rifissare un appuntamento in un punto vaccinale il più possibile limitrofo al loro domicilio. Avviata anche la somministrazione domiciliare degli over 80 non autosufficienti per una platea di circa 50 mila pazienti. Con l’invio di questi sms e telefonate calendarizzeremo le somministrazioni del vaccino anti Covid agli ultimi over 80 ancora da immunizzare. Questa fase della campagna vaccinale si avvia infatti alla conclusione. La vaccinazione agli over 80 nei centri vaccinali si completerà entro l’11 aprile. Un risultato importante che ci consentirà di concentrarci immediatamente sulla fase massiva della campagna anti Covid. L’obiettivo confermato è infatti quello di vaccinare tutti i lombardi per l’estate”.

Per quanto riguarda sempre il vaccino anti-Covid nel bresciano, dall’ultima settimana di febbraio a ieri, lunedì 29 marzo, nelle sedi di Sarezzo, Roncadelle e via Morelli sono state somministrate 30.217 dosi e 7.933 al Freccia Rossa. Ma, come detto, continuano i disagi in provincia. A Gavardo, per esempio, in Valsabbia e come riporta il Giornale di Brescia, molti over 80 sono stati invitati a farsi vaccinare a Brescia città nonostante abbiano un punto vaccinale in paese. Per questo motivo, dal Comune è partita una telefonata all’Ats di Brescia e all’Asst del Garda in modo tale che siano i Servizi Sociali del Comune valsabbino a contattare questi over 80 e farli vaccinare nel proprio hub entro Pasqua.

Ma un problema simile si registra anche nella vicina Villanuova sul Clisi. Per quanto riguarda il resto della provincia, anche in Valcamonica non tutti sono d’accordo sul fatto che quando inizierà la campagna di vaccinazione di massa sarà operativo un solo centro al centro congressi di Boario Terme, chiudendo tutti i presidi attualmente aperti. Infine, nel più grande hub provinciale che sarà allestito al Brixia Forum, è ufficiale la concessione da parte della Camera di Commercio. Si partirà con la somministrazione nella settimana dell’11 aprile e si dovrà concludere entro agosto.

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