Coronavirus a Brescia, curva dei contagi in calo ma altre 17 vittime

Superato il picco, ieri poco più di 500 nuovi casi positivi. Ma il numero dei morti resta purtroppo in doppia cifra.

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(red.) Il picco dei nuovi contagi da nuovo coronavirus nella nostra provincia di Brescia in questa terza ondata (ma per gli esperti potrebbe essere la prosecuzione della seconda) è stato ormai raggiunto e superato, assistendo ora al raffreddamento della curva. E i poco più di 500 nuovi casi positivi di ieri, martedì 23 marzo, lo dimostrano a fronte del fatto che nelle scorse settimane si aveva una media giornaliera di 1.000 nuovi contagiati.

Tuttavia, il dato che calerà per ultimo sarà purtroppo quello dei deceduti. Sempre nella giornata di ieri, martedì, l’Ats di Brescia e della Valcamonica hanno indicato come altre 17 persone abbiano perso la vita a causa o con la presenza del Covid. Un numero che fa lievitare la drammatica conta a 421 dall’inizio di marzo e a 3.913 dall’inizio della pandemia.

A perdere la vita sono state tre donne di 74, 84 e 85 anni a Brescia, un 66enne di Castenedolo, un 61enne di Gussago, un 72enne di Sarezzo, un 82enne di Comezzano Cizzago, un 80enne di Desenzano, un 73enne di Toscolano Maderno, un 70enne di Borgosatollo, una 82enne di Calcinato, una 92enne di Castelmella, un 85enne di Lodrin, un 94enne di Villa Carcina, un 76enne di Vobarno e una 86enne di Poncarale. Infine, anche un decesso in Valcamonica.

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