Coronavirus a Brescia, morto don Giovanni Arrigotti: aveva 84 anni

Originario di Castenedolo, da 20 anni era collaboratore della Santissima Trinità. Per anni era stato in Africa.

(red.) E’ un altro sacerdote che in provincia di Brescia, purtroppo, ha perso la vita a causa delle complicanze connesse al contagio da Covid-19. Si tratta di don Giovanni Arrigotti, di 84 anni, che per vent’anni, dal 2001, era collaboratore della parrocchia Santissima Trinità di Brescia, la chiesa che si trova davanti all’ospedale Civile. Da circa due mesi era alle prese con la lotta contro il virus che aveva contratto durante un ricovero a seguito di un incidente. E le patologie pregresse lo hanno ulteriormente debilitato.

E ieri, domenica 21 marzo, è deceduto alla Domus Salutis dove si trovava ricoverato. E’ stata intensa la sua attività di sacerdote, nato a Castenedolo. Dopo l’ordinazione nel 1961, aveva assunto un incarico a Gavardo e poi in Africa, in Burundi, con altri preti bresciani. In seguito aveva assunto la guida della parrocchia di Montirone, poi di nuovo in Africa e quindi all’ospedale di Montichiari e Sant’Orsola come cappellano.

Alternandosi con le esperienze in Africa, infine era diventato presbitero collaboratore alla Santissima Trinità. Proprio qui è stata allestita la camera ardente del prelato in vista della veglia funebre di oggi, lunedì 22 marzo, con monsignore Gaetano Fontana alle 18,30 e mercoledì 24 il funerale alle 11 nella chiesa di Castenedolo celebrata dal vescovo Pierantonio Tremolada.

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