Prenotazioni vaccino, anche Moratti attacca Aria: incapacità inaccettabile

(red.) I vaccini c’erano, medici e infermieri erano pronti, quello che mancava erano i cittadini. Il motivo? Il solito, non erano stati inviati gli sms con data e ora dell’appuntamento. È successo venerdì e sabato a Cremona, a Como, in Brianza. Aria, la società di Regione che gestisce le prenotazioni della campagna vaccinale anti-Covid, lamenta intoppi tecnici e organizzativi, che la vicepresidente della Lombardia Letizia Moratti contesta con decisione su twitter: “L’inadeguatezza di @AriaLombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per #vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza”.
Ma cos’è Aria, la società di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni dei vaccini? E’ una controllata dalla Regione nata nel 2019 e che comprende Arca, l’Azienda regionale degli acquisti, Lispa,  Lombardia informatica spa, e Ilspa, Infrastrutture Lombarde spa. Una società nuova, costituita da questa amministrazione per semplificare alcune procedure, ma che si sta rivelando un carrozzone poco efficiente. Gli obiettivi della costituzione di Aria, infatti, erano chiari: contenere i costi accentrando tutto per evitare sprechi di denaro creando un centro regionale per l’acquisto di beni e servizi, anche informatici. I risultato sono sotto gli occhi di tutti.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.