Via libera Ema ad AstraZeneca, anche in Lombardia e a Brescia si riprende

Confermati tutti gli appuntamenti che erano in programma da oggi alle 15. Un nuovo calendario per i cancellati.

(red.) Il via libera giunto ieri pomeriggio, giovedì 18 marzo, dall’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) su AstraZeneca dopo un paio di giorni di sospensione per verificare i casi di trombosi in alcuni pazienti e derivanti, forse, dall’inoculazione del vaccino, permette anche alla Lombardia e quindi alla nostra provincia di Brescia di riprendere con regolarità la campagna di somministrazione. Non si vuole perdere tempo e per questo motivo già oggi pomeriggio, venerdì 19 marzo, dalle 15 potranno riprendere le inoculazioni. In ogni caso, dopo il parere dell’Ema, anche l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) è chiamata a livello amministrativo a revocare il divieto di uso di AstraZeneca che aveva deciso, insieme all’aggiornamento del foglietto illustrativo che accompagna il prodotto.

Infatti, la stessa Ema ha anche sottolineato che ci sono stati dei rarissimi casi di trombosi e che non è escluso siano collegati al vaccino. In ogni caso, da oggi pomeriggio si riparte a pieno ritmo con la campagna di vaccinazione usando AstraZeneca. A livello concreto, quanti avevano già in programma l’appuntamento proprio per oggi a partire dalle 15 possono regolarmente presentarsi e farsi inoculare la dose, mentre quelli che si sono visti cancellare la prenotazione in questi giorni di sospensione vedranno formarsi un nuovo calendario, probabilmente parallelo a quello già in programma.

E in tutta la Lombardia vuol dire fare un nuovo calendario per 36 mila prenotazioni e cercando di recuperare il tempo perduto. L’idea è che ogni giorno, insieme alle dosi delle prenotazioni regolari vengano date anche quelle degli appuntamenti sospesi in modo da recuperare il trend nell’arco di una settimana. Gli oltre 30 mila lombardi – circa 3 mila bresciani – che dovevano farsi vaccinare nel periodo poi sospeso, oggi, venerdì 19, riceveranno un nuovo sms sull’appuntamento.

Dal punto di vista delle forniture, nei magazzini bresciani ci sono 28 mila dosi di AstraZeneca. A livello nazionale sono circa 300 mila le vaccinazioni cancellate in questo periodo, mentre il commissariato all’emergenza conta di recuperare il ritardo nell’arco di due settimane. Per questo motivo, si potrebbe puntare anche su turni di sera, oltre il sabato e la domenica. Entro fine marzo ci saranno 6,4 milioni di dosi di cui 1,6 milioni in frigo e 4,8 milioni che arriveranno.

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