Dieci regioni (tra cui la Lombardia) in rosso da lunedì

Insieme alla nostra regione l'Emilia-Romagna, il Piemonte, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, le Marche, la Puglia, la Campania e il Molise. Tutte le altre arancio tranne la Sardegna bianca.

(red.) Il ministro della Salute Speranza ha pronte le ordinanze: da lunedì vanno in rosso la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Piemonte, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, le Marche, la Puglia, la Campania e il Molise (queste ultime due erano già in rosso) più la Provincia autonoma di Trento. Tutte le altre Regioni, a parte la Sardegna che è bianca, sono arancioni, più la Provincia autonoma di Bolzano.
L’Istituto superiore di sanità ha diffuso i primi dati della Cabina di regia, che si occupa del monitoraggio ed emerge che tra l’1 e il 7 marzo i casi settimanali per 100mila abitanti sono 225,64 contro i 194,87 per 100.000 abitanti del periodo 22-28 febbaraio. L’Rt è di 1,16 (da 1,06). “Un valore di Rt superiore a 1 indica che l’epidemia è in espansione, con il numero di casi in aumento”, spiegano gli esperti. Da qui la stretta del decreto del consiglio dei ministri e la decisione di portare in rosso dieci regioni a partire da lunedì 15 marzo.

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