Coronavirus, Brescia (con tutta la Lombardia?) verso la zona rossa

In provincia Rt sopra l'1 e incidenza settimanale il doppio del limite. Domani si decide in cabina di regia.

(red.) Queste intorno a giovedì 4 e soprattutto domani, venerdì 5 marzo, sono ore febbrili per quanto riguarda le possibili e per certi versi inevitabili nuove restrizioni per contenere la diffusione del contagio da nuovo coronavirus e delle varianti galoppanti in tutta la Lombardia. E la nostra provincia di Brescia, che continua a restare l’epicentro – ieri, mercoledì 3 marzo, altri 1.325 casi positivi – si avvia verso la zona rossa dopo i dati preoccupanti delle ultime settimane. Ma si dovrà cercare di capire se nella possibile zona con il massimo delle restrizioni finirà solo il bresciano insieme a qualche altro territorio regionale più colpito, oppure l’intera Lombardia.

Su questo fronte domani, venerdì 5 marzo, si terrà la consueta riunione della cabina di regia formata dal Comitato tecnico scientifico e con il Ministero della Salute per accertare la situazione del contagio in tutta Italia. E come detto, il bresciano avrebbe alcuni indicatori che lo farebbero scattare in automatico in zona rossa. Se si considera che domani la cabina di regia valuterà i dati dell’epidemia fino all’ultima settimana di febbraio, la nostra provincia ha un indice di contagio Rt sopra l’1 da ormai oltre un mese e addirittura in questo momento sarebbe vicino a 1,4.

A questo si deve anche sommare l’incidenza settimanale dei nuovi casi positivi che al momento sono di oltre 500 su 100 mila abitanti, decisamente superiori rispetto ai 250 indicati come limite prima di finire in zona rossa. Per quanto riguarda la Lombardia, è salito anche il livello di saturazione delle terapie intensive negli ospedali al 36% rispetto al dato ritenuto critico da superare del 30%, mentre i ricoveri ordinari hanno raggiunto il 40%.

Ma anche all’interno dell’intera provincia di Brescia, analizzando i dati, emerge come 174 Comuni hanno un’incidenza oltre i 250 casi ogni 100 mila abitanti. Per questo motivo ieri, mercoledì, il commissario lombardo alla vaccinazione anti-Covid Guido Bertolaso non ha esitato a dire che non solo la Lombardia, ma tutta l’Italia, tranne la Sardegna, si sta avviando verso la zona rossa. E su questo fronte domani, venerdì, oltre alla riunione della cabina di regia ci sarà anche un vertice in videoconferenza tra il ministro alle Autonomie Mariastella Gelmini e le regioni.

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