Coronavirus a Brescia, altri 11 morti. Iss: “Peggioramento accelera”

Le varianti, soprattutto quella inglese, spingono il contagio verso l'alto. Lombardia arancione da lunedì.

(red.) I nuovi casi positivi al contagio da coronavirus registrati anche nella giornata di ieri, venerdì 26 febbraio, attraverso il bollettino quotidiano diffuso dalla Regione Lombardia indicano come il bresciano continui a essere preoccupante. E a fronte dei 918 nuovi casi di contagio, si aggiungono purtroppo per la nostra provincia anche altri undici decessi. A perdere la vita a causa o con la presenza del virus sono stati un 84enne, un 91enne e una 96enne di Brescia, una 65enne di Lonato del Garda, una 89enne e un 85enne di Paratico, un 96enne a Rezzato, una 74enne a Roncadelle, un 82enne a Urago d’Oglio e altri due in Valcamonica.

Nel frattempo ieri a livello nazionale e come di consueto l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il consueto monitoraggio che ha portato una serie di regioni a dover cambiare “colore” da lunedì. “L’epidemia, dopo un iniziale lento peggioramento – si legge nel report – entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale. Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Aumenta il numero di Regioni e province autonome classificate a rischio alto, mentre diminuisce il numero di quelle classificate a rischio moderato o basso.

Alla luce dell’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità e del chiaro trend in aumento dell’incidenza su tutto il territorio italiano – continua la nota – sono necessarie ulteriori urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale e puntuali interventi di mitigazione e contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari”. Se a livello nazionale l’indice di contagio Rt medio è di 0,99, in Lombardia i dati aggiornati al 24 febbraio e relativi alla settimana dal 15 al 21 mostrano un indice di 0,84. Ma la situazione è decisamente peggiorata questa settimana a causa della circolazione delle varianti e portando a stabilire tutta la regione – il territorio bresciano resta arancione scuro – in zona arancione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.