Coronavirus a Brescia, maggior parte dei Comuni sono da zona rossa
A Concesio ordinanza di chiusura dei parchi da oggi. Molti Comuni hanno una forte incidenza settimanale.
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(red.) Da mercoledì 24 febbraio l’intera provincia di Brescia è stata posta in una fascia arancione scuro con una serie di misure restrittive. Ma guardando alla situazione all’interno dei vari Comuni la sensazione è che la maggior parte del territorio sia più da zona rossa, quindi con la necessità di un vero e proprio lockdown, seppure più soft rispetto a quello della primavera del 2020. Come riporta il Giornale di Brescia, sono 144 i paesi che hanno un’incidenza settimanale di oltre i 250 contagiati su 100 mila abitanti e quindi, appunto, da zona rossa.
Al primo posto di questa particolare classifica che prende in considerazione il periodo dal 19 al 25 febbraio c’è la città, seguita da Chiari che ha riscontrato 99 nuovi casi, poi Castenedolo con 96, Lumezzane con 94, Palazzolo con 90, Concesio con 87 e a scendere Gussago, Montichiari e Rovato. Scenari che hanno portato alcuni Comuni a prendere delle decisioni o a valutare misure restrittive.
Succede, per esempio, a Concesio dove il sindaco Agostino Damiolini ieri ha comunicato un’ordinanza di chiusura dei parchi pubblici da oggi, venerdì 26 febbraio, fino al 2 marzo. E restrizioni simili si stanno pensando di attuare anche a Castenedolo.
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