Brescia, resta allarmante il dato dei 506 nuovi contagi con tre vittime

Si abbassa a livello nazionale e in Lombardia il rapporto tra test e contagiati da coronavirus. Resta alto il numero dei morti: sono 356 in Italia e 43 nella regione.

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(red.) Martedì 23 febbraio i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia sono stati 2.480 (lunedì erano 1.491), a fronte di 35.149 tamponi effettuati (erano 17.871). Il tasso di positività scende al 7% (era al 8,3%). I decessi sono stati 43 (erano 45) e portano il totale dei morti per Covid a quota 28.146. I malati ricoverati in terapia intensiva sono 408 (+17), mentre le persone allettate in reparti non intensivi sono 3.917 (+91). Il dato bresciano di 506 nuovi contagi con tre morti (a Castenedolo, Rovato e Tremosine) conferma l’allarme che ha fatto entrare la nostra provincia in zona arancione rafforzata fino al 2 febbraio con regole di comportamento più stringenti.

A livello nazionale martedì 23 febbraio si segnalano 13.314 nuovi casi di coronavirus (erano 9.630) e 356 morti, (274) a fronte di 303.850 tamponi effettuati (lunedì erano 170.672). Il tasso di positività è sceso al 4,4% (era 5,6%).

I nuovi casi per provincia in Lombardia:
Milano: 532 di cui 223 a Milano città;
Bergamo: 126;
Brescia: 506 (erano 427 );
Como: 313;
Cremona: 51;
Lecco: 48;
Lodi: 45;
Mantova: 95;
Monza e Brianza: 143;
Pavia: 104;
Sondrio: 39;
Varese: 425.

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