Varianti Covid, a Brescia rilevata dall’Izs anche quella africana

La variante, che avrebbe una carica virale più alta, è emersa da alcuni tamponi effettuati alla Domus Salutis.

(red.) E’ un primo segnale di preoccupazione quello che arriva dall’Istituto Zooprofilattico operativo per la Lombardia e l’Emilia Romagna e con sede a Brescia dal punto di vista delle varianti al Covid-19 che stanno emergendo. Infatti, se quella inglese e più contagiosa è ormai un dato di fatto – Castrezzato in zona rossa come altri Comuni colpiti lo dimostrano – ora c’è l’allarme anche per quella africana.

L’Istituto Zooprofilattico che si occupa di analizzare tamponi a campione provenienti dagli ospedali e dalle case di riposo, ha rilevato la variante in alcuni test arrivati dalla Domus Salutis di Brescia. Di questo dà notizia Bresciaoggi.

E un’altra preoccupazione, di cui scrive lo stesso quotidiano bresciano interpellando l’istituto, è che questa variante avrebbe una carica ancora più alta. Ora c’è da capire se l’aumento dei ricoveri negli ospedali e il peggioramento delle condizioni di alcuni pazienti siano dovuti proprio a questo.

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