Vaccino anti-Covid, dal 18 febbraio per gli over 80. A Brescia fiale AstraZeneca

In anticipo di una settimana e prenotazioni da lunedì 15. Al Civile arrivate 6.500 dosi anche per personale scolastico.

(red.) Prima era stato definito solo per la fine di marzo, poi anticipato di un mese al 24 febbraio e nella giornata di ieri, mercoledì 10 febbraio, è arrivata la comunicazione ufficiale con l’anticipo di un’altra settimana, al 18 febbraio. In tutta la regione Lombardia si inizierà proprio giovedì 18 febbraio la somministrazione delle vaccinazioni anti-Covid per gli over 80. Lo hanno annunciato ieri il governatore Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Letizia Moratti in una lettera rivolta ai lombardi. Il meccanismo prevede che da lunedì 15 i cittadini di questa categoria interessati a farsi inoculare il vaccino si rivolgano al medico di famiglia o in farmacia per prenotare.

Ma ci si può anche rivolgere per le informazioni, a partire dalle 13 di sabato 13 febbraio, al numero verde gratuito 800.894545 e registrandosi al sito internet vaccinazionicovid.servizirl.it. Avviata questa procedura, si deve solo attendere di sapere l’appuntamento sul posto e quando farsi vaccinare. Tuttavia, in questo senso dai medici di medicina generale dicono di essere in difficoltà per non essere stati informati in tempo. Per quanto riguarda la nostra provincia di Brescia, sono circa 80 mila gli over 80 come platea di quanti potrebbero essere interessati a sottoporsi alla vaccinazione.

Nel frattempo, proprio dal punto di vista dei vaccini, ieri all’ospedale Civile di Brescia sono arrivate 6.500 fiale delle 72 mila di AstraZeneca destinate alla Lombardia. Si tratta di una prima fornitura, ma sul loro utilizzo è nato un dibattito considerando che per l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, si potrebbe usare solo dai 18 ai 55 anni, mentre per l’Organizzazione Mondiale della Sanità sarebbe utile anche per gli anziani ed efficace contro le varianti, disponendo anche che la seconda dose venga effettuata entro le 12 settimane successive alla prima. Tuttavia, in Lombardia si è già stabilito che le dosi siano usate in particolare per il personale scolastico sotto i 55 anni, le forze dell’ordine, gli operatori della giustizia e il trasporto pubblico locale. E sul fronte delle fasi di vaccinazione sono già state definite le categorie.

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