Lombardia arancione, pressing del governatore Fontana: “Siamo da gialli”

Il presidente della Regione spera di avere notizie positive dal Ministero della Salute già oggi. Ma è improbabile.

(red.) E’ improbabile che la Lombardia “guadagni” la zona gialla già da questa domenica 31 gennaio, seguendo altre regioni che sono in attesa dei dati e del monitoraggio nella giornata di oggi, venerdì 29. Dal punto di vista tecnico, finora ogni volta che si entrava in una fascia di rischio si deve mantenere per almeno due settimane. E questo vuol dire che la Lombardia dovrebbe restare arancione, dopo il 24 gennaio, fino al 7 febbraio.

Tuttavia, questa mattina il governatore Attilio Fontana ha iniziato una sorta di pressing rivolto a Roma per chiedere che la zona gialla possa essere subito istituita. “Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla, con tassi di incidenza tra tamponi e positivi fortemente al di sotto della soglia d’allarme dei 250 casi su 100 mila abitanti – ha scritto il governatore sul proprio profilo di Facebook – ci auguriamo che dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione.

Soprattutto considerando che i ristori per commercianti e categorie, colpite da chiusure da parte del Governo, non arrivano e sono insufficienti“.

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