Vaccino anti-Covid, 400 mila dosi in arrivo in Lombardia a febbraio

Definito il calendario delle consegne: 294 mila dosi da Pfizer e 110 mila da Moderna. A ieri 240 mila dosi fatte.

(red.) Prosegue sul territorio regionale lombardo la campagna di vaccinazione anti-Covid che in queste settimane sta interessando soprattutto gli operatori sanitari e le categorie più fragili, alle prese con la somministrazione della prima e della seconda dose. Per il resto della popolazione, invece, a causa degli annunciati ritardi nelle forniture in particolare dalla Pfizer, azienda che ha prodotto il primo vaccino riconosciuto e autorizzato, si dovrebbe ripartire da metà marzo per quanto riguarda gli over 80 e poi il resto.

Intanto, secondo gli ultimi dati del Commissario straordinario all’emergenza, in Lombardia a ieri sera, martedì 26 gennaio, sono state oltre 240 mila le dosi somministrate, pari al 78,5% di quelle consegnate. E sempre ieri dal Pirellone è stato annunciato il calendario definito sulle consegne settimanali previste per febbraio da parte di Pfizer e Moderna. “Si tratta di un piano di consegne piuttosto corposo che va nella direzione di proseguire in maniera incisiva nella campagna di vaccinazione sul territorio, fondamentale per andare a diminuire ulteriormente il rischio di contagi e arrivare a situazioni sanitarie gestibili senza emergenze da parte degli operatori e con fiducia da parte della collettività” ha detto l’assessore al Welfare e vicepresidente Letizia Moratti.

Pfizer si è impegnata a consegnare alla Lombardia 294.840 dosi effettive. In particolare, 85.410 nella settimana dell’8 febbraio, 104.130 in quella del 15 febbraio e 105.300 nella settimana del 22 febbraio. Per quanto riguarda Moderna, azienda che ha prodotto il secondo vaccino autorizzato in Unione Europea, saranno 27.500 dosi nella prima settimana e 82.100 nella terza di febbraio.

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