Coronavirus a Brescia, altre 20 vittime. 50 mila contagiati da inizio epidemia

Sale quasi a 3.300 il conto delle vittime da inizio emergenza. 18 le ultime nel territorio dell'Ats di Brescia.

(red.) Dal bollettino quotidiano diffuso anche ieri, lunedì 25 gennaio, dalla Regione Lombardia sul fronte dei contagi da Covid-19 emergono come i numeri dei nuovi casi positivi siano ridotti rispetto ai giorni precedenti. Tuttavia, quel dato porta il numero dei contagiati dall’inizio dell’emergenza in provincia di Brescia a oltre 50 mila. Ma un altro dato drammatico, questo proveniente dalle Ats di Brescia e della Valcamonica, è quello delle vittime.

Ieri ne sono state registrate altre 20, seppure diverse riconducibili ai giorni precedenti. In ogni caso e purtroppo la conta dei deceduti sale così a 3.292 da inizio emergenza. La maggior parte delle nuove vittime sono le 18 del territorio dell’Ats di Brescia, mentre due in Valcamonica. In particolare, sono 5 di Brescia (una 94enne, una 84enne, un 82enne, un 83enne e un 84enne).

In provincia, un 85enne ad Agnosine, una 81enne ad Alfianello, un 68enne a Calvisano, un 78enne a Cellatica, una 84enne a Gardone Valtrompia, un 78enne a Manerbio, un 93enne a Pralboino, una 99enne a Puegnago del Garda, un 71enne a Rudiano, un 75enne a Sirmione, una 93enne a Toscolano Maderno e una 69enne a Vestone.

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