Coronavirus a Brescia, altra vittima. Ats: “Molti focolai familiari nelle feste”

I 681 nuovi casi positivi emersi nel bollettino di ieri sarebbero dovuti a ritardi nelle comunicazioni per le feste.

(red.) Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 6 gennaio, è sembrato preoccupante il dato dei nuovi casi positivi al Covid-19 – cioé 681 – in provincia di Brescia. Sono numeri che però, come fanno sapere dall’Ats di Brescia, sono legati a dei ritardi nella comunicazione a causa del periodo festivo. Sul fronte delle vittime, nel nostro territorio si è registrato un solo deceduto. Si tratta di una donna di 81 anni residente a Sirmione. E dal bollettino diffuso ieri dall’Ats è emerso come le zone più colpite negli ultimi giorni siano state quelle del Garda e della Valtrompia.

Nel frattempo il direttore generale della stessa Azienda di Tutela della Salute di Brescia Claudio Sileo ha parlato di una sorta di terza fase e di un aumento dei nuovi casi positivi. Di certo il periodo delle feste ha inciso e infatti numerosi focolai sono emersi a livello familiare. Molti dei nuovi casi sono giovani under 30, ma per fortuna non si segnala un aumento della pressione sugli ospedali.

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