Coronavirus, via libera dal Governo: dopo feste di Natale altra stretta

Dal 7 al 15 gennaio tutta Italia gialla "rafforzata". Il weekend del 9 e 10 sarà arancione. Rt più stringente.

(red.) E’ stato approvato nella notte tra lunedì 4 e oggi, martedì 5 gennaio, in Consiglio dei Ministri (qui il testo) il nuovo decreto legge che farà da ponte per il periodo compreso da giovedì 7 fino al 15 gennaio, giorno in cui scade l’attuale decreto del presidente del Consiglio (dpcm) cosiddetto natalizio. Il decreto-ponte prevede che, dopo le zone rosse di oggi, martedì 5 prefestivo e domani, mercoledì 6 gennaio dell’Epifania, dal 7 al 15 gennaio tutta Italia sia gialla in modo rafforzato. Nel senso che, per esempio, non saranno consentiti in questo periodo di tempo gli spostamenti tra regioni se non per motivi di salute, lavoro e necessità.

E non solo, perché nel fine settimana di sabato 9 e domenica 10 gennaio tutta l’Italia tornerà arancione: bar e ristoranti dovranno restare chiusi (ammessi il servizio a domicilio e d’asporto), potranno riaprire tutti i negozi e ci si potrà spostare una sola volta al giorno in un massimo di due persone (non sono conteggiati under 14, non autosufficienti e disabili) per andare a trovare amici e parenti, ma sempre nella stessa regione. La nuova stretta, terminata la fase natalizia, si è resa necessaria nel momento in cui i ricoveri negli ospedali sono tornati ad aumentare e il tasso di positività si mantiene intorno al 13,8%. Anche l’indice di contagio Rt medio è di 0,93, ma diverse regioni lo hanno superato.

Quindi, chiuse le feste domani, mercoledì 6 gennaio, il 7 e l’8 potranno riaprire bar e ristoranti fino alle 18 per poi dover di nuovo richiudere nel fine settimana del 9 e 10. Nel weekend da arancione non sarà permesso nemmeno spostarsi tra Comuni, salvo da quelli con popolazione di non oltre 5 mila abitanti non troppo distante di 30 chilometri e non verso i capoluoghi di provincia. Ma con lo stesso decreto approvato nella notte il Governo, sentiti gli esperti, ha deciso anche di abbassare le soglie per far scattare il “colore” delle varie zone. Quindi, con un Rt da 1 a 1,25 si diventa arancione e con Rt da 1,25 a 1,50 si diventa rossi.

Questo nuovo sistema, legato alle regioni che avranno un’incidenza di contagi di oltre 50 per 100 mila abitanti scatterà da lunedì 11 gennaio nel momento in cui questo venerdì 8 l’Istituto Superiore di Sanità analizzerà i dati aggiornati. Quello sarà anche il momento in cui arriveranno le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza e che al momento porterebbero anche la nostra regione Lombardia, insieme a Calabria, Liguria, Puglia e Veneto, in zona arancione. All’inizio della prossima settimana, invece, il Governo si riunirà per decidere quali misure adottare nel periodo di fine decreto-ponte del 15 gennaio e fino al 31.

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