Vaccino anti-Covid agli operatori Rsa, “adesione sarà fino all’80%”

Il dg dell'Ats di Brescia Sileo si era detto preoccupato del solo 20%. Ma per molti era un periodo di ferie.

(red.) Quel dato del solo 20% di operatori delle case di riposo bresciane disposti a vaccinarsi contro il Covid-19 aveva fatto molto preoccupare, tanto che il direttore generale dell’Ats di Brescia Claudio Sileo aveva parlato di una “scelta incomprensibile”. Ma con il passare dei giorni il tiro è stato corretto e si sta verificando come quella percentuale fosse fuorviante. Infatti, i moduli di adesione da consegnare e farsi restituire per avere un’idea degli operatori sanitari disposti a farsi vaccinare erano stati raccolti a partire dalla vigilia di Natale e con poche ore di tempo.

Evidentemente il periodo di ferie natalizie aveva inciso, tanto che al momento l’adesione da parte degli operatori delle case di riposo sta continuando ad aumentare. Lo sottolinea anche l’Unione provinciale istituti per anziani, che rappresenta la maggior parte delle residenze bresciane. Tanto che anche in questi giorni è in corso una campagna per convincere i dipendenti a sottoporsi al vaccino.

E lo stesso sindacato non ha esitato nel definire “premature” le dichiarazioni iniziali del direttore dell’Ats Sileo. Tanto che in una settimana, da mercoledì scorso 23 dicembre, l’adesione è già aumentata di oltre il 40% come fanno sapere gli stessi sindacati. Ad oggi si è arrivati al 50% di adesioni, ma c’è la sensazione che si arriverà fino all’80%.

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