Sono in Italia le prime 9.750 dosi di vaccino anti-Covid

La prima vaccinazione in contemporanea con tutti i Paesi dell'Unione europea è in calendario domenica 27 diocembre. A Brescia si farà al Civile.

(red.) Attorno alle 9 del mattino del giorno di Natale, 25 dicembre 2020, il furgone con le prime 9.750 dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech dirette all’Italia ha passato la frontiera del Brennero proveniente dalla sede della casa farmaceutica Pfizer in Belgio. Scortato dai carabinieri, il mezzo si è messo in moto verso  la caserma di Tor di Quinto a Roma, dov’è arrivato nella serata del 25 dicembre. Da qui, intorno alle 10 del mattino di questo sabato 26 dicembre, la partenza per l’istituto Spallanzani dove le dosi  vengono suddivise in scatole per essere poi distribuite ai 21 siti principali di riferimento sparsi nelle regioni italiane. Si tratta di strutture militari che potranno garantire la conservazione e la consegna in sicurezza in vista del cosiddetto V-Day europeo di domenica 27 dicembre, quando in tutta l’Unione inizieranno contemporaneamente le vaccinazioni.
Alla Lombardia sono destinate un migliaio di dosi. E a Brescia le prime vaccinazioni verranno effettuate domenica a partire dalle ore 13 presso l’ospedale Civile, uno dei 14 hub lombardi, destinate a personale sanitario, medici e infermieri, che si sono offerti per la somministrazione. In prima fila Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine provinciale dei medici, e Stefania Pace, presidente di quello degli infermieri, più un rappresentante degli operatori sociosanitari e uno degli addetti ai servizi.

Il trasferimento dallo Spallanzani ai centri regionali è affidato alla Difesa con Aeronautica, Esercito e Marina con l’Operazione Eos. Delle 9.750 dosi una parte sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell’Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell’Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane, secondo il piano del ministero della Difesa sulla base di quanto predisposto dal commissario Domenico Arcuri.
Il resto dei vaccini raggiungerà le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari.
“Pfizer ha assicurato che nella settimana dal 28 dicembre arriveranno altre 450 mila dosi – ha detto Arcuri -, portate direttamente dall’azienda nei 300 punti di somministrazione scelti con regioni e province autonome”.

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