Vaccino anti-Covid, via libera anche dall’Aifa. A Brescia ci si organizza

Domenica 27 dicembre nel bresciano saranno vaccinati i primi: 50 tra sanitari e operatori di ognuna delle 4 Asst.

(red.) Dopo il via libera dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, ieri, martedì 22 dicembre, anche l’Aifa – agenzia italiana del farmaco – ha autorizzato la distribuzione delle prime dosi del vaccino anti-Covid prodotto dalla Pfizer-Biontech e che sarà il primo a raggiungere non solo l’Italia, ma tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea. Di fatto, quindi, l’operazione della campagna di vaccinazione di massa può finalmente iniziare. Domani, giovedì 24 dicembre vigilia di Natale, i primi camion partiranno dal Belgio per raggiungere anche l’Italia con le prime 9.750 dosi che saranno somministrate in occasione del Vaccine-Day di domenica 27 dicembre.

Vaccino anti Covid via libera anche Aifa A Brescia ci si organizzaDal sito internet di Aifa

Di queste dosi, 1.620 arriveranno in Lombardia – all’ospedale Niguarda di Milano – e di cui 50 per ognuna delle quattro aziende socio sanitarie territoriali bresciane. Dopo il V-Day di domenica, che vedrà nel pomeriggio le prime vaccinazioni anche all’interno dell’ospedale Civile dove ci si sta organizzando, dal 4 gennaio potrà iniziare la campagna di vaccinazione ufficiale partendo dai sanitari e operatori sociosanitari. Gli esperti sostengono come per avere efficacia sia necessario che almeno il 70% dei cittadini italiani si facciano vaccinare entro il prossimo autunno.

Tra l’altro, bisogna considerare che oltre alle dosi della Pfizer-Biontech, il 6 gennaio l’Ema dovrebbe autorizzare anche quelli di Moderna e in seguito arriveranno vaccini prodotti anche da altre cause farmaceutiche, compreso un vaccino italiano che si sta elaborando all’Istituto Spallanzani di Roma. A proposito delle approvazioni, ieri, martedì, in occasione di una conferenza stampa dell’Aifa, è stato anche sottolineato come il vaccino sia rimborsabile per tutti dal Servizio sanitario nazionale.

Dal punto di vista tecnico, quello approvato ieri è operativo per la popolazione sopra i 16 anni e non presenta controindicazioni nemmeno per le donne in gravidanza e in allattamento. Nel momento in cui ci si sottoporrà al vaccino, si verrà monitorati per 3, 5 e 9 mesi nel 2021. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, che oggi, mercoledì 23 dicembre, sarà presentata nei dettagli anche in Lombardia dall’assessore al Welfare Giulio Gallera e dal Covid manager Giacomo Lucchini con riferimento al V-Day di domenica, all’inizio sarà attiva la chiamata, non la prenotazione che potrebbe essere necessaria solo in seguito, con la campagna di massa.

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