Vaccino anti-Covid, anche in Italia (come in Europa) si parte il 27 dicembre

294 punti di somministrazione in tutto il Paese e ci sarà un'anagrafe. Un lotto di dosi arriveranno nel 2022.

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(red.) Da ieri, giovedì 17 dicembre, c’è anche una data ufficiale nella quale in tutta Europa, Italia compresa, potrà partire la maxi campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Sarà il 27 dicembre in occasione di un giorno da vaccino-day europeo. E anche l’Italia partirà quel giorno somministrando i primi vaccini agli operatori sanitari. Nella giornata di ieri il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri ha anche presentato alcuni altri dettagli connessi alla campagna vaccinale. Sono confermate le 202 milioni di dosi totali per l’Italia (ogni soggetto dovrà essere sottoposto a due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra), anche se un lotto di dosi non arriveranno entro la fine del 2021, come si pensava, ma durante il 2022.

Saranno 294 i punti di somministrazione del vaccino in tutto il Paese e ci sarà la possibilità, per chi intende farlo (al momento il vaccino non è obbligatorio) di farsi somministrare entro l’estate e l’autunno. Nel frattempo si attende la prossima settimana, tra lunedì 21 e mercoledì 23 dicembre, quando l’Agenzia Europea dei Medicinali e quella italiana del Farmaco daranno l’autorizzazione alla distribuzione.

Secondo i tempi, dopo l’inizio della campagna, a febbraio saranno sottoposti i cittadini più fragili e gli anziani. A occuparsi della vaccinazione saranno 60 mila tra medici di base, Usca e specialisti in tutta Italia. E’ anche emerso che nella seconda fase della campagna le dosi saranno distribuite in base alla popolazione e anche il fatto che, considerando la necessità di vaccinare almeno il 70-75% della popolazione (circa 40 milioni di abitanti) sarà necessaria un’anagrafe.

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