De Rosa (M5S): “La lettera di Fontana ai Pm? Roba da incompetenti”

(red.) Secondo quanto riportato questa mattina di sabato dal Corriere della Sera, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana avrebbe fatto scrivere dal proprio legale una lettera al procuratore aggiunto e ai tre pubblici ministeri che indagano sull’ipotesi di frode in pubbliche forniture per alcuni approvvigionamenti da parte della Regione durante l’emergenza Covid, come il caso dei camici.

In sintesi, secondo le rivelazioni del Corriere, Fontana sosterrebbe
che i funzionari della Regione preposti agli acquisti sarebbero molto preoccupati dopo le inchieste e vorrebbero dalla Procura milanese una sorta di garanzia di un via libera prima proseguire nella trattativa per 350.000 dosi di vaccino antinfluenzale che il presidente Fontana vorrebbe acquistare da Unifarma, un importatore svizzero.

Secondo i legali di Fontana, le azioni giudiziarie starebbero spaventando i funzionari di Aria, la centrale acquisti del Pirellone, bloccando così, nei fatti, anche le acquisizioni dei vaccini antinfluenzali. Per questo il presidente si prenderà la responsabilità di acquistare i vaccini senza gara pubblica.
La lettera sarebbe stata girata al pubblico ministero Giordano Baggio che indaga sulle cinque gare per l’acquisto dei vaccini antinfluenzali.

Nel pomeriggio, sui termini generali della questione è intervenuto il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli: “L’approvvigionamento dei vaccini, così come di altre forniture pubbliche, è di responsabilità esclusiva della pubblica amministrazione. La procura non ha alcun ruolo al riguardo. Non è quindi la magistratura che blocca l’azione amministrativa”, ha detto rispondendo indirettamente a Fontana.

“La lettera del presidente Fontana è l’apoteosi di una gestione folle della nostra Regione da parte del centrodestra”, ha commentato Massimo De Rosa, capogruppo M5S in Regione Lombardia. “Certifica, nero su bianco, l’incompetenza di chi ci amministra e quella di Aria Spa. Una netta conferma che Regione Lombardia ha seri problemi nella copertura vaccinale e che continua ad agire in emergenza senza programmare. In poche parole Fontana avvisa la Procura di Milano che Aria Spa non è in grado di procedere a fare acquisti per tempo e soprattutto nel rispetto della legge”.

“Quindi”, si chiede De Rosa, “perché paghiamo una centrale acquisti che ha solo inanellato una serie di errori e non assolve ai suoi doveri? Che si chiuda! Fontana chiede scusa con la mano destra perché la sua sinistra agisce incontrollata. Questa lettera è una vergogna, imbarazzante a dir poco, ci sarebbe da capire chi sta consigliando il presidente. Anche la sua comunicazione ormai sembra avere perso la bussola”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.