Coronavirus a Brescia, positivi in calo e più guariti. Ma altre 7 vittime

I deceduti registrati ieri avevano dai 68 ai 92 anni. L'effetto del calo dei nuovi casi di contagio non è subito impattante.

(red.) La tendenza al continuo calo dei nuovi casi positivi di contagio da Covid-19 nella seconda metà di novembre durante questa seconda ondata della pandemia e anche l’aumento dei guariti in Lombardia sono dati positivi che hanno portato a decidere per portare la nostra regione dalla zona rossa a quella arancione a partire da domani, domenica 29 novembre. Tuttavia, questo calo non ha un impatto immediato, come ormai purtroppo è noto, sulle vittime.

Tanto che anche ieri, venerdì 27 novembre, nel bresciano l’Ats di Brescia ha registrato altre sette nell’arco di 24 ore. Come sempre, precisiamo che non si tratta per forza di soggetti morti in un giorno, ma anche in quegli scorsi e che vengono registrati nel momento in cui si ha notizia.

Le vittime segnalate ieri avevano dai 68 ai 92 anni. Quasi la metà di questi – 3 – erano residenti a Brescia e gli altri a Rezzato, Marone, Lavenone e Provaglio d’Iseo. Il bilancio provvisorio sale così a 2.689 deceduti nel territorio dell’Ats di Brescia e 211 in Valcamonica dall’inizio dell’epidemia.

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