Coronavirus e Natale, premier Conte: “Niente vacanze sulla neve”

In vista due dpcm, uno per prima di Natale, l'altro per le feste. Oms: "Evitiamo di fare il classico cenone di Natale".

(red.) Sale la pressione tra Regioni e Governo, oltre che nell’opinione pubblica, in vista di avere maggiori dettagli su cosa sarà permesso fare nel periodo natalizio, il primo di questo genere ai tempi del Covid. Ma il premier Giuseppe Conte ieri, lunedì 23 novembre, lo ha ribadito rispondendo a quanti spingono per l’apertura degli impianti sciistici. Quindi, niente vacanze sulla neve a Natale perché “l’Italia non può permetterselo. Non possiamo concederci vacanze indiscriminate, non possiamo ripetere Ferragosto. La situazione dei contagi sta migliorando e se continuiamo così a fine mese non ci saranno più zone rosse“.

E sul fronte del vaccino in arrivo contro il nuovo coronavirus il presidente del Consiglio ha sottolineato che “non c’è un orientamento per l’obbligo, ma lo raccomandiamo. Il vaccino sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso da fine gennaio”. Nel frattempo, venerdì 27 novembre ci sarà un altro monitoraggio a livello scientifico in vista di capire come muoversi dopo il 3 dicembre, giorno in cui scade l’attuale dpcm. L’idea di base resta sempre quella di due decreti del presidente del Consiglio, di cui uno più permissivo nel periodo dal 4 dicembre fino al ridosso del Natale e più restringente per le feste.

Quindi, fino a Natale, un coprifuoco più tardi, consentito lo shopping e con negozi aperti anche fino a tardi, centri commerciali aperti nel fine settimana e giorni festivi, ma con ingressi contingentati e così anche nelle strade e nelle piazze, soprattutto delle grandi città. Per quanto riguarda gli spostamenti, dovrebbero essere ammessi solo tra regioni in fascia gialla, mentre resta in dubbio la riapertura serale di pub e ristoranti. Il secondo decreto, legato soprattutto al Natale e al Capodanno, punterà sul divieto di feste, anche private, coprifuoco anticipato, stop agli spostamenti e nessuna vacanza sulla neve. Tanto che persino l’Organizzazione Mondiale della Sanità invita a non fare il classico cenone di Natale.

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