Coronavirus, negli ospedali bresciani meno ricoveri programmati

Alla Poliambulanza e al Sant'Anna si stanno riconvertendo 30 posti letto ciascuno per i pazienti affetti Covid.

(red.) Nelle settimane successive al primo lockdown, nel bresciano si celebrava ogni struttura che diventava Covid free, quindi senza più pazienti contagiati. In questo periodo della seconda metà di ottobre, invece, con la seconda ondata in atto, gli stessi ospedali bresciani sono di nuovo costretti ad attrezzarsi. Attualmente sono 106 i ricoverati Covid nelle strutture della nostra provincia, di cui un terzo dal milanese.

Mentre sono sedici i degenti che si trovano in terapia intensiva tra il Civile e quello di Esine. E in base alle nuove disposizioni regionali ora gli ospedali devono riaprire nuovi posti letto. Succede alla Poliambulanza dove si stanno convertendo trenta posti e negli stessi numeri anche al Sant’Anna. Insieme alla riconversione dei posti in Covid, tutti gli ospedali che non siano Hub, quindi escluso il Civile, ridurranno l’attività programmata, tranne i casi più gravi. E sarà così anche al Civile, mentre l’attività di ambulatorio resta confermata: l’obiettivo è tenere liberi dei posti letto in caso di bisogno.

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