Coronavirus, record di altri casi. Si va subito verso un nuovo dpcm

Dopo misure più stringenti in vigore da oggi in Lombardia, l'intero Paese si prepara. Possibile il coprifuoco.

(red.) Con una nuova ordinanza firmata nella serata di ieri, venerdì 16 e in vigore da oggi, sabato 17 ottobre, fino al prossimo 6 novembre, la Regione Lombardia ha già messo in campo una serie di misure più stringenti dopo il picco di oltre 2.400 nuovi casi positivi al Covid-19 emersi in 24 ore proprio ieri. Ma ora l’intero Paese potrebbe essere coinvolto da una nuova stretta a pochi giorni di distanza dal via libera all’ultimo decreto del presidente del Consiglio, quello che indicava, tra le altre cose, di non invitare più di sei persone non conviventi in casa. La scorsa notte, tra venerdì 16 e oggi, sabato 17, a palazzo Chigi si è svolto un altro vertice del Governo e sembra che tra domani, domenica 18 e lunedì 19 ottobre sia in arrivo un nuovo dpcm ancora più stringente.

Un modo, quindi, per cercare di abbassare la curva del contagio che ieri, record assoluto in Italia, ha visto oltre 10 mila casi, seppur a fronte di 150 mila tamponi. Secondo quanto emerge dal Governo, nel nuovo decreto del Presidente del Consiglio sarebbero previsti smart working obbligatorio in una percentuale da decidere, una stretta sullo sport, orari scaglionati e maggiore didattica a distanza per le scuole superiori. Ma non solo, perché soprattutto nelle regioni con l’indice di contagio più alto potrebbe arrivare uno stop agli eventi nei cinema, teatri e alle manifestazioni e la chiusura di palestre e centri estetici.

E’ da discutere, invece, il coprifuoco, con la chiusura dei locali dalle 22 o dalle 23. In ogni caso ieri sera il premier Giuseppe Conte, poco prima del vertice serale di Governo, ha sottolineato che c’è bisogno di una strategia diversa e non di un lockdown. In ogni caso, questa mattina, sabato 17 ottobre, ci sarà un nuovo incontro in video conferenza tra i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza con il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri e i governatori delle regioni. Sul fronte delle misure con cui ridurre il contagio, il consulente del ministero della Salute Walter Ricciardi ha consigliato di intervenire sugli esercizi commerciali non essenziali e di aumentare lo smart working per garantire una maggiore sicurezza sul trasporto pubblico.

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