Coronavirus, in Lombardia stretta per bar, sale gioco e sport dilettantistici

E' stata firmata una nuova ordinanza condivisa dal Pirellone e dai sindaci. Tutti i locali chiusi a mezzanotte. Si chiede la didattica a distanza. Valida subito, fino al 6 novembre.

(red.) Ecco quello che stabilisce la nuova ordinanza della Regione Lombardia, già in vigore da questo sabato 17 ottobre per bloccare l’impennata di contagi Covid: il provvedimento è stato firmato dal presidente Attilio Fontana, ed è valido fino a venerdì 6 novembre.

1. Stop a sport dilettantistici con contatto fisico. L’ordinanza contiene lo stop di tutte le competizioni dello sport dei dilettanti di carattere regionale che prevedano il ‘contatto fisico’, comprese quelle dei settori giovanili. Quindi tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, svolti a livello regionale o locale – sia agonistico che di base – dalle associazioni e società dilettantistiche sono sospese. Invece le palestre resteranno aperte.

2. Bar e ristoranti chiusi a mezzanotte. Con i sindaci condiviso di rimodulare le regole e gli orari per bar e ristoranti vietando altresì il consumo sul suolo pubblico. I bar dalle 18 sono aperti solo per il servizio al tavolo. Per tutti i bar e i ristoranti) chiusura alle ore 24.
In un primo tempo era stato deciso di chiudere i bar alle 21, e i ristoranti alle 23, ma poi è stata scelta una linea leggermente più morbida.

3. Stop alla movida serale. Finisce anche la movida perché sempre dalle 18 è vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di esercizi pubblici e commerciali e fino alle 6 del mattino è vietata anche la consumazione di alimenti e bevande nelle aree pubbliche.

4. Chiuse sale gioco, scommesse e Bingo. Il provvedimento della Regione prevede anche la chiusura delle Sale Gioco, Sale scommesse e Sale Bingo.

5 Scuole e università: didattica a distanza. Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado dovranno organizzare le attività didattiche con modalità a distanza alternate ad attività in presenza, a parte i laboratori. Per le università è raccomandato di organizzare le proprie attività, al fine di promuovere il più possibile la didattica a distanza.

6. Stretta alle visite agli anziani nelle Rsa. E’ anche vietato l’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali della Rete territoriale da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti lì ricoverati, salvo autorizzazione del responsabile medico ovvero del Referente Covid-19 della struttura stessa.

“Un confronto schietto, utile e produttivo, svolto in un clima costruttivo e positivo”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato la riunione con i sindaci dei capoluoghi di Provincia (collegati da remoto) alla quale hanno partecipato anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, e i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio regionale. L’incontro è stato introdotto da una descrizione dettagliata da parte dei tecnici sulla situazione epidemiologica della regione.
Le misure per la Lombardia — dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.419 nuovi casi, contro i 2.067 del giorno precedente; 7 morti contro i 26 di giovedì; 72 pazienti in terapia intensiva contro i 71 di giovedì— sono  quindi  leggermente più restrittive rispetto al Dpcm varato il 13 ottobre dal governo Conte.

Smartworking. Verrà chiesto al governo anche un aumento della quota dello smartworking, per tutte le attività in cui questo è attuabile.

Richiesta di risorse compensative. “Chiederemo, inoltre, al Governo – ha concluso Fontana – di prevedere in maniera decisa e significativa risorse compensative per quelle attività economiche che inevitabilmente subiranno ripercussioni dagli esiti di questa decisione condivisa da tutti i soggetti seduti al tavolo”.

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