Coronavirus, prima riunione al Pirellone della commissione d’inchiesta
Ieri il presidente Girelli ha avviato i lavori. Dalle minoranze viene chiesto che le sedute siano pubbliche e non segrete.
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(red.) Dopo l’insediamento lo scorso 21 settembre, nella giornata di ieri, lunedì 12 ottobre, la commissione regionale di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid in Lombardia si è riunita per la prima volta al Pirellone dopo l’elezione del presidente, il consigliere del Pd Gianantonio Girelli. E dallo stesso contesto è emerso dai commissari di minoranza che le riunioni siano pubbliche e non segrete.
Anche se al momento la volontà della maggioranza di centro destra è di proseguire a porte chiuse. Tuttavia, dopo la presentazione del piano di lavoro da parte dell’ufficio di presidenza è emersa la possibilità di integrare il programma. In modo che almeno le attività di programmazione o informazione avvengano in sedute pubbliche. Su questo si deciderà lunedì 19 ottobre quando è stata di nuovo convocata la commissione. Il nuovo organismo avrà un anno di tempo per terminare i lavori.
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