Coronavirus, “nuovo” dpcm fino al 31 luglio. Nella notte l’ordinanza lombarda

Le disposizioni nazionali prorogate fino alla fine del mese. Da oggi in vigore anche la nuova ordinanza regionale.

(red.) Nelle ore precedenti a mercoledì 15 luglio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dcpm (qui il testo con gli allegati) con cui di fatto viene prorogato quello dello scorso 11 giugno e fino al 31 luglio. Proprio ieri, martedì 14, il ministro della Salute Roberto Speranza ha presentato alla Camera e al Senato le indicazioni del nuovo testo che prevedono la proroga di diverse misure, tra cui l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale. Ma anche il rispetto delle misure igieniche con il frequente lavaggio delle mani, l’obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza per la riapertura dei luoghi di lavoro, niente assembramenti, multe per chi viola la quarantena e divieto d’ingresso in Italia da altri Paesi o l’obbligo di quarantena per chi proviene da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana.

Il nuovo testo conferma anche lo stop, fino al 31 luglio, di convegni, fiere e discoteche, oltre al rispetto delle misure di sicurezza per accedere alle spiagge, ma anche la possibilità di incentivare le ferie e i congedi retribuiti ai dipendenti. In ospedale, chi accompagna i pazienti deve restare nelle sale d’attesa, mentre le visite agli stessi degenti così come nelle case di riposo restano limitate alle disposizioni delle singole realtà. Infine, sul fronte dei viaggi torna la possibilità di portare con sé a bordo (non quindi per forza nella stiva) il bagaglio a mano in aereo. I prossimi passi a livello nazionale sarà la decisione sulla proroga dello stato di emergenza a livello nazionale e la riapertura delle scuole in sicurezza.

Nel frattempo, sulla base proprio del nuovo Dpcm, in Lombardia è stata pubblicata nella notte, dopo la firma del governatore Attilio Fontana, la nuova ordinanza (qui il testo) in vigore da oggi, mercoledì 15 luglio. Il fulcro resterà quello di togliere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, ma con l’indicazione di indossarla nel caso in cui all’aperto non si potesse mantenere la distanza dagli altri. E resta l’obbligo all’interno dei luoghi pubblici, compreso il trasporto. L’ordinanza resta in vigore fino al 31 luglio, in linea con le indicazioni del nuovo dpcm. E sul fronte delle riaperture stoppate invece a livello nazionale, come le discoteche e le sagre, le singole regioni potrebbero decidere di assumersi la responsabilità.

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