Coronavirus, Tironi: anche l’uniBs coinvolta per la cura con il plasma

L’intento è quello di ampliare la sperimentazione coinvolgendo più centri nella ricerca.

(red.) Questa mattina in Regione è stato presentato lo studio Pavia-Mantova per la cura con il plasma del Covid-19 e nella ricerca in atto verrà coinvolta anche l’Università di Brescia. «In Commissione Sanità abbiamo ascoltato le esperienze sulla terapia con il Plasma Iperimmune per combattere il Covid avviate dal Policlinico di Pavia e dall’Ospedale di Mantova», ha confermato Simona Tironi, vice presidente commissione sanità. «Una scoperta estremamente importante, che va a migliorare nettamente la reazione dei pazienti che combattono il coronavirus. Nell’audizione è emerso che nelle attività di Mantova come centro di ricerca verrà coinvolta anche l’Università degli Studi di Brescia. Una sinergia tra Regione, Ospedale ed Università che ha un solo obiettivo: sconfiggere il virus, insieme».

L’intento è quello di ampliare la sperimentazione coinvolgendo più centri nella ricerca e mettendo Brescia al centro delle sinergie nate nelle ultime settimane per la cura con il plasma Iperimmune. «La speranza – hanno spiegato dalla Regione – è di confermare ulteriormente il protocollo e ampliare sempre di più la platea dei beneficiari di questa terapia che sta suscitando interesse ammirazione e repliche in tutto il mondo».

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