Coronavirus, ritorno alla normalità nella primavera del 2021?

Si sta delineando un calendario per la ripresa delle attività. Dopo il 4 maggio la fase 2, ma tutti con mascherina.

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(red.) Da più parti, anche se il calendario è tutto da definire e dipende dall’evolversi dell’epidemia, si fa sapere che il completo ritorno alla normalità rispetto al periodo del coronavirus, quindi quando sarà disponibile il vaccino allo studio, potrebbe essere nella primavera del 2021. E quindi fino a quel momento, come emerso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, indossare la mascherina di protezione dovrebbe essere la norma.

Ma nel frattempo, come detto, si sta studiando anche a livello bresciano il modo in cui si potrà tornare a riassaporare un po’ di normalità, almeno negli spostamenti e nel lavoro. Attualmente le limitazioni sono in vigore fino al 4 maggio, ma già dal 20 aprile potrebbero iniziare a riaprire alcune attività agricole e industriali. Dopo il 4 maggio, con l’inizio auspicato della seconda fase, potrebbe tornare la libera circolazione con la riapertura di negozi di abbigliamento e arredamento, ma ingressi scaglionati, file e prenotazioni, mentre i centri commerciali potrebbero ancora restare chiusi.

Dall’11 maggio la riapertura dei tribunali e degli uffici professionali e dal 18 maggio anche la ristorazione con distanze da rispettare e la possibilità di riaprire da parte dei centri estetici e parrucchieri, ma indossando la mascherina e con appuntamenti. Alla fine di maggio potrebbero ripartire alcuni campionati sportivi, compreso quello di calcio di serie A e dai primi di giugno la riapertura dei centri sportivi, ma solo per discipline individuali. Il resto delle attività dovrebbe riaprire dal prossimo dicembre con cinema e teatri, poi a marzo 2021 discoteche e stadi e il completo ritorno alla normalità entro quella primavera.

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