Coronavirus, si vede uno spiraglio: contagi sempre bassi

In provincia Bergamo 9.171 (+132), Brescia 8.757 (+159), Milano 10.004 (+482)

(red.) Prosegue l’emergenza coronavirus in Lombardia. I contagi segnalati oggi, giovedì 2 aprile, sono 46.065, 1.292 in più rispetto a ieri. I ricoveri totali sono 11.762 (-165), di questi 1.351 in terapia intensiva (+9). Ancora alti, purtroppo, i decessi, 7.960 (+367).
In provincia Bergamo 9.171 (+132), Brescia 8.757 (+159), Milano 10.004 (+482), Como 1.205 (+48), Varese 1.002 (+65), Monza 2.633 (+90), Lodi 2.189 (+32), Pavia 2.285 (+105), Sondrio 517 (+33), Lecco 1.552 (+36), Mantova 1.782 (+46), Cremona 3.974 (+33).

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“In Lombardia sul Coronavirus non cambia nulla rispetto a prima e le passeggiate restano vietate. Il contenuto dell’ordinanza regionale, che scadrà il 4 aprile, continua a essere valido e, fino ad allora, i comportamenti che stiamo assumendo dovranno essere mantenuti. Ho parlato con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in merito alla circolare emanata nella serata di martedì 31 marzo e, mercoledì 1° aprile, con una lettera ai sindaci, ho ribadito che nella nostra regione tutto resta immutato”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso del consueto punto stampa trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di LombardiaNotizieOnline.

“Sui numeri dei contagi – ha spiegato il presidente Fontana – siamo su una linea di continuità, siamo in piano e non esiste più un incremento. Stiamo proseguendo nello sviluppare quell’ipotesi di tanti statistici ed epidemiologi secondo cui è stato raggiunto il culmine, si procederà in piano e poi secondo loro dovrebbe iniziare la discesa. Siamo contenti, ma invitiamo i cittadini a tenere sempre molto alta la guardia, altrimenti il contagio può riprendere. È positivo il fatto che le misure stanno dimostrando di essere efficaci”.

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