Coronavirus, i leghisti bresciani: “Ridicoli approvvigionamenti”

(red.) Tutta la Lega Bresciana, Europarlamentari e Parlamentari, Consiglieri ed Assessori Regionali, ma soprattutto i Sindaci del territorio, tutti rappresentati dal Segretario Provinciale Alberto Bertagna, esprimono sdegno e stupore rispetto alla situazione inerente allo stallo degli approvvigionamenti di competenza del Dipartimento di Protezione Civile, struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il quadro normativo delineato dai numerosi provvedimenti emessi dal Governo ha di fatto imposto ad ogni Sindaco di attivare il rispettivo C.O.C. – Centro Operativo Comunale, strutture periferiche e territoriali della Protezione Civile, responsabili delle attività a livello locale, nell’ambito delle quali operano numerosi volontari, e delle quali il rispettivo Sindaco o suo delegato è massimo punto di riferimento.”
“Le funzioni di suddette strutture, nell’evoluzione dell’emergenza pandemica in corso, si svolgono necessariamente sul campo, spesso a supporto della popolazione, soprattutto quella più fragile e bisognosa, in particolare gli anziani, ma anche con persone poste in isolamento obbligatorio o in sorveglianza sanitari, in quanto possibili positivi, con la quale i volontari di Protezione Civile possono o addirittura in taluni debbono, casi venire a contatto”.

“In tale scenario i Sindaci sono chiamati a garantire la sicurezza non sono di tutta la cittadinanza, ma in particolar modo dei volontari di Protezione Civile operativi, assicurando agli stessi la fornitura degli indispensabili presidi di sicurezza, quali ad esempio mascherine e guanti. Al fine di soddisfare questa esigenza, nei giorni scorsi, ci è stato comunicato di trasmettere al competente ufficio della Prefettura di Brescia i fabbisogni di Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine e guanti) necessari, successivamente inoltrati alla Dipartimento di Protezione Civile insediato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

“A fronte dei ridicoli approvvigionamenti pervenuti sul territorio bresciano, i Sindaci tutti, nelle loro funzioni di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, esprimono sdegno e stupore nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e del Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli, auspicando che la gestione dell’emergenza da parte di queste ultime figure istituzionali divenga rapidamente più efficace e rispondente alle reali esigenze, imposte peraltro, a livello normativo, dai decreti varati dal Presidente stesso e dal suo Governo”.
“Concludiamo, in qualità di cittadini bresciani, chiedendo che venga rapidamente risolta anche l’annosa questione del blocco delle forniture ospedaliere finanziate nell’ambito della raccolta fondi denominata #aiutiAMObrescia, promossa dal quotidiano “Giornale di Brescia”, grazie alla quale, ad oggi, sono stati raccolti quasi nove milioni di euro. I soldi donati dai bresciani per gli ospedali bresciani devono ritornare rapidamente sul territorio, concretizzandosi nelle forniture richieste”.
“Contestualmente, ringraziamo il coordinamento della Protezione Civile Brescia che nella giornata di sabato 14 marzo, ha prontamente consegnato ad ogni comune i pochissimi DPI pervenuti dalla sede centrale.” “Chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al suo Governo, nonché al Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli, di risolvere rapidamente entrambe le situazioni problematiche rappresentate, non escludendo ulteriori azioni qualora ciò non avvenga”.

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