Coronavirus alla Poliambulanza: specializzando in ortopedia positivo

E' domiciliato in città e avrebbe contratto la malattia al di fuori della struttura ospedaliera.

(red.) Nella tarda serata di ieri è stato notificato il primo caso di coronavirus in Poliambulanza. Si tratta di uno specializzando in ortopedia domiciliato in città che è stato contagiato al di fuori dell’Ospedale. Lo rende noto il Direttore Generale, Alessandro Triboldi, in una nota ufficiale “Lo specializzando pur con sintomatologia respiratoria lieve, ma in quanto operatore sanitario, è stato inviato presso il Pronto Soccorso di Poliambulanza dove sono state messe in atto tutte le procedure predisposte, effettuazione del tampone ed isolamento, al fine di individuare la presenza di infezione da COVID-19.”

All’esito positivo del test è seguito immediatamente il percorso per individuare tutti i colleghi e operatori sanitari che hanno avuto contatti diretti con il contagiato negli ultimi 14 giorni, ai quali è stato fatto il tampone. Attualmente non c’è nessun rischio per i pazienti, tutti in reparto lavorano con le apposite mascherine e i presidi necessari. Chi ha la febbre è stato invitato a stare al proprio domicilio. Inoltre, all’ingresso dell’Ospedale, a partire dalla giornata di ieri, è presente un’equipe per misurare la temperatura con un termoscanner, come accade negli aeroporti, per intercettare chi presenta alterazioni e bloccare eventuale rischio di contagio.

“Le persone eventualmente venute a contatto nei giorni scorsi con il medico contagiato – spiega il Direttore – saranno contattate dall’ATS per iniziare un percorso di quarantena nelle loro case. Nessun allarmismo, il caso è stato tempestivamente individuato e trattato secondo le procedure indicate. Il medico è in buone condizioni, ricoverato all’Ospedale Civile di Brescia.”

Fondazione Poliambulanza ricorda che funzionano tutti i servizi legati all’attività ambulatoriale, quindi esami e visite. E’ garantita l’attività di Urgenza e Emergenza non rimandabile, i bollini verdi e le priorità a 10 giorni, gli interventi oncologici, i pre-ricoveri delle donne in gravidanza. Rimane sospesa la sola attività chirurgica programmata e i pre-ricoveri rimandati a data da destinarsi.

I pazienti che vogliono informazioni possono chiamare il numero verde della Regione 800894545. Il consiglio dell’infettivologo Roberto Stellini di Poliambulanza che ribadisce quanto stabilito dalle autorità sanitarie della Regione: ricorrere al Pronto Soccorso solo per i casi indifferibili legati a qualsiasi trauma, incidente o altre patologie, non se si hanno sintomi influenzali; meglio chiamare il medico di base per un consulto, cercare di non frequentare luoghi pubblici e limitare le visite in Ospedale a situazioni strettamente necessarie.

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