Bimba morta di otite, primi blitz degli ispettori

Mercoledì mattina i tecnici inviati dal ministro Lorenzin, insieme ai carabinieri, hanno effettuato i primi controlli tra Manerbio, Poliambulanza e Civile.

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(red.) Mercoledì mattina 11 aprile la salma della piccola Nicole Zacco è tornata a casa, dai genitori in via Santa Teresa di Calcutta a Gottolengo, nel bresciano, in vista della veglia che sarà giovedì 12 alle 20 e del funerale in programma per venerdì 13 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale del paese. Nel frattempo, sul fronte delle indagini, sempre mercoledì sono iniziate le ispezioni da parte dei tecnici inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Sono entrati all’ospedale di Manerbio, al Civile di Brescia e alla Poliambulanza con i carabinieri del Nas fotocopiando le cartelle cliniche della bambina deceduta.

Poi hanno anche parlato con i medici che nel corso del mese e mezzo hanno avuto in cura la piccola. Dal Civile parlano di massima collaborazione e da Manerbio fanno sapere che Nicole era arrivata al Pronto soccorso il 30 marzo per poi essere condotta alla Poliambulanza. Lo stesso ospedale di Manerbio, aspettando i risultati, ha comunque voluto avviare una verifica. In questo scenario sarà ascoltata anche la pediatra della bimba e che tra l’altro figura nell’elenco totale dei quindici medici indagati.

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