Richiedei, cabina di regia all’Asl di Brescia

Obiettivo, sostenere la Fondazione nella prosecuzione delle attività sanitarie e socio-sanitarie nonostante le difficoltà economiche.

(red.)  L’ASL di Brescia, in accordo con Regione Lombardia, ha attivato una “cabina di regia” per sostenere la Fondazione Richiedei nella prosecuzione delle attività sanitarie e socio-sanitarie che finora ha garantito nonostante le difficoltà economiche.
Il tavolo di lavoro si è riunito venerdì 17 gennaio, nella sede dell’ASL di Brescia, avviando subito una concreta attività di analisi delle aree critiche al fine di individuare le prime efficaci soluzioni organizzative e gestionali, che consentano di assicurare ai cittadini la stessa qualità dei servizi erogati dalla struttura e la relativa sostenibilità economica. L’impegno della Regione e dell’ASL è dovuto al riconoscimento del ruolo importante che la Fondazione riveste sul territorio per la quantità e qualità dei servizi offerti: con i suoi presidi di Gussago e Palazzolo, assiste un bacino elettivo d’utenza di circa 200 mila persone, grazie al qualificato lavoro di circa 400 operatori sanitari (medici, infermieri, terapisti) e amministrativi. La Fondazione Richiedei garantisce, in ambito sanitario, attività di ricovero e cura di Riabilitazione Geriatrica con 30 posti letto; svolge attività specialistica con una unità di Radiologia e un servizio di Medicina di Laboratorio. Nell’area socio-sanitaria sono attivi un Hospice di 18 posti, una Residenza Socio Assistenziale di 113 e due Unità Riabilitative per complessivi 72 posti letto, attive anche nell’erogare anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. La Fondazione assiste inoltre persone fragili in Assistenza Domiciliare Integrata e nel Centro Diurno Integrato per anziani, che ha 28 posti.
Nell’incontro, presieduto dal Direttore Generale ASL Brescia Carmelo Scarcella, erano presenti tutti i componenti della cabina di regia: il Direttore Amministrativo dell’A.O. Spedali Civili Primo Fogassi – in rappresentanza del Commissario Straordinario Ezio Belleri, il Direttore Generale della A.O. Mellino Mellini Danilo Gariboldi, il Direttore Sociale dell’ASL Brescia Anna Calvi, il Presidente della Fondazione Richiedei Fausto Gardoni, il Sindaco del comune di Gussago Bruno Marchina, il presidente del Consiglio Comunale in rappresentanza del Sindaco del comune di Palazzolo sull’Oglio Gabriele Zanni, i rappresentanti sindacali Funzione Pubblica, Gianni Amarante e Stefano Ronchi per la C.G.I.L., Franco Berardi e Diego Zorzi per C.I.S.L., Andrea Riccò e Demetrio Barbagiovanni per i Lavoratori U.I.L., e il rappresentante dell’Unione Medici Italiani Francesco Falsetti. Erano inoltre presenti il Direttore Generale della Fondazione Richiedei Riccardo Marini e il componente del consiglio di amministrazione Maria Serina.
Il Presidente della Fondazione Richiedei ha presentato lo stato dell’arte della Fondazione, evidenziando la situazione (anche finanziaria) dell’ultimo periodo della gestione del Consiglio di Amministrazione, nonché le principali criticità che permangono. Le aree di criticità, individuate nel corso della successiva discussione, riguardano il personale della Fondazione (tipologia di contratto per dirigenza e comparto; organizzazione e responsabilità delle articolazioni della struttura); i beni e servizi; le sedi e la dislocazione territoriale; rapporti collaborativi con le altre strutture sanitarie; le tipologie di unità di offerta (con analisi e sostenibilità economica e gestionale delle stesse).
La cabina di regia intende agire con celerità: sono stati infatti fissati incontri con periodicità quindicinale, per affrontare, in modo specifico e dedicato, le singole aree critiche e mettere in atto le azioni necessarie al loro miglioramento. Il prossimo incontro è programmato a fine gennaio, per individuare le modalità di ottimizzazione del rapporto collaborativo tra la Fondazione e l’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari, in particolare per i servizi che sono attivi nella sede di Palazzolo, di proprietà della Azienda Ospedaliera. Analogo incontro è previsto a metà febbraio per analizzare il rapporto collaborativo con gli Spedali Civili, in particolare per i servizi collocati nella sede di Gussago. A fine febbraio è previsto un incontro per l’individuazione dei percorsi di miglioramento dell’organizzazione del lavoro e delle attività.La situazione di crisi della Fondazione Richiedei da tempo è oggetto di attenzione da parte dell’ASL di Brescia, in concerto con altri interlocutori istituzionali: nel corso del 2013 si sono svolti diversi incontri, anche in presenza della Direzione Generale Salute e della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato di Regione Lombardia; l’ASL ha avuto inoltre momenti di ascolto con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL per la salvaguardia delle attività sanitarie, assistenziali e occupazionali della Fondazione Richiedei. Proprio tale percorso ha portato alla costituzione della cabina di regia con il decreto del Direttore Generale dell’ASL Carmelo Scarcella n. 1 del 10.01.2014.

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