Aviaria, Codacons: «Regione immobile»

Con un comunicato stampa l'associazione dei consumatori sollecita Regione e Ministero a coordinarsi per arginare il fenomeno. «L'economia del settore è in pericolo».

(red.) Dopo i casi di polli contagiati rinvenuti in un pollaio della Bassa bresciana, il primo a mobilitarsi è il Codacons. L’associazione dei consumatori con una nota ufficiale, chiede l’intervento celere della Regione e del Ministero della Sanità.
«Regione Lombardia farebbe bene ad incontrarsi con il ministero della Salute per circoscrivere il fenomeno e adottare provvedimenti risolutivi», dice il comunicato. È lo stesso il presidente del Codacons, Mario Donzelli, a rilasciare dichiarazioni eloquenti, in cui si rimprovera soprattutto l’operato della Regione.
A far sorgere preoccupazioni la decisione di Hong Kong di bloccare le importazioni di pollame provenienti dalla Lombardia. «È perfettamente inutile – dice Donzelli – minimizzare l’accaduto con i soliti comunicati rassicuranti, se poi vengono bloccate le importazioni addirittura dell’intera Lombardia, con danno economico per tutti gli allevatori. Se questo divieto venisse decretato anche da altre nazioni, il danno sarebbe di proporzioni enormi». «Ciò che occorre – conclude Donzelli – è che Ministero e Regione si accordino per trovare soluzioni capaci di arginare in fretta il fenomeno, evitando il contagio per tornare al più presto alla normalità»-

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