Staminali, due bimbi ancora in sospeso

Rinviata per un errore di cancelleria l'udienza per Valeria. Attende un responso anche il piccolo Nicola. E domenica a Travagliato arriva Davide Vannoni.

(red.) Ennesima fumata nera dal Tribunale di Brescia per due bambini, Nicola e Valeria, in attesa di sapere se possono essere inseriti nella lista d’attesa del Civile per accedere alle staminali.
Nonostante si tratti di ricorsi d’urgenza, presentati già da alcuni mesi, c’è ancora da attendere. Questo, per lo meno, il responso dei due incontri, tenuti nella mattina di mercoledì 18 settembre, nelle aule di via Gambara. Nel caso di Nicola, bimbo di Sarezzo affetto da Sma1, si tratta di attendere la decisione del collegio dei giudici. Per lui, c’era già stata un’ordinanza favorevole a maggio, ma la famiglia ha presentato ricorso contro la condizione prevista dal giudice: ok alle cure con Stamina, purché la coltivazione delle cellule non fosse fatta al Civile.
Tra i documenti presentati dal legale della famiglia di Nicola, Margherita Rizzolo, anche una relazione del dottor Marcello Villanova, responsabile dell’unità di Riabilitazione Neuromuscolare dell’ospedale Nigrisoli di Bologna, in cui si certificano i miglioramenti ottenuti da Sebastian, bimbo affetto da Sma1, già alla terza infusione.
Per Valeria, bambina affetta da tetraparesi spastica, si deve attendere fino al 22 ottobre, giorno dell’udienza al tribunale del Lavoro. La perizia si sarebbe dovuta discutere nella giornata di mercoledì 18, ma, per un errore di cancelleria, la richiesta ad esaminare il suo caso non è mai stata inoltrata al consulente designato, il professor Alessandro Vercelli dell’università di Torino.
Intanto, domenica 22, a Travagliato, è in programma la manifestazione organizzata dal Comitato Lombardia Pro Stamina a Travagliato, al centro sportivo comunale di via Napoleone 78. Previsto anche l’intervento del presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.