Brescia, Sanità “veloce”: incentivi da 2,8 mln

(red.) A Brescia i tempi di attesa per una visita specialistica sono diminuiti sensibilmente. Questo quanto monitorato dall’Azienda Sanitaria Locale bresciana per le prestazioni fornite nel quinquennio 2008-2012.
Secondo i dati raccolti, infatti, se nel 2008, ad esempio, la media di attesa per una prima visita era di 19 giorni, nel 2012 il primo appuntamento è stato ottenuto dopo due settimane. Analogamente,  se in passato per una risonanza magnetica il bresciano medio doveva aspettare 21 giorni, l’anno scorso i tempi di attesa non arrivavano ad una settimana. Secondo il direttore generale dell’Asl di Brescia, Carmelo Scarcella, il costante miglioramento nel contenimento dei  tempi di attesa è stato raggiunto grazie all’ impegno degli operatori sanitari sul territorio: grazie ad essi, oggi, circa il 90% degli assistiti bisognosi di una prestazione ambulatoriale di primo accesso la riceve entro i tempi massimi stabiliti.
Per accorciare ulteriormente i tempi di attesa e risolvere alcune criticità, sono statti stanziati dei fondi, tramite specifica delibera, dalla Regione Lombardia. Nella fattispecie,  per l’Asl di Brescia lo stanziamento arrivato dal Pirellone ammonta a circa 2milioni 800mila euro. Il finanziamento sarebbe mirato e vincolato nell’ambito delle azioni volte a garantire una migliore accessibilità ai servizi.  L’Asl di Brescia ha selezionato 26 progetti migliorativi cui destinare i fondi specifici in base alle criticità riscontrate, che dovrebbero essere risolte entro la fine dell’anno attualmente in corso.