Pcb, controlli nel sangue dei bresciani

Lunedì le prime indagini su un campione di 200 persone. Gli esami interesseranno in tutto 1600 persone di tutte le età residenti in città, Castel Mella e Capriano.

(red.) Lunedì 22 luglio è una data importante per la vicenda Pcb, una sostanza pericolosa per la salute dei cittadini che appesta Brescia e alcuni comuni dell’hinterland. Inizia, infatti, l’indagine dell’Asl su un campione di 1600 persone che verranno sottoposte a una serie di analisi per definire il livello di Pcb nel sangue del campione, cioè cittadini di tutte le età residenti nei comuni di Brescia, Castel Mella e Capriano del Colle.
Accanto a questo, verrà realizzato uno studio di approfondimento sui casi incidenti di melanoma, linfomi non Hodgkin e tumore della mammella. Quindi verrà studiato il fattore caso-controllo tra linfomi non Hodgkin e leucemie linfatiche in relazione all’esposizione al Pcb. Infine verrà svolto un controllo trasversale, nel solo comune di Brescia, sull’esposizione al Pcb nelle neo-mamme.
Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 380 mila euro. Tutti i dati saranno disponibili entro la fine del 2015. Lunedì toccherà alle prime 200 persone.

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