Influenza, dal 3 novembre i vaccini

Inizia la campagna vaccinale dell'Asl. Prenotate 160mila dosi, per una spesa complessiva pari a 1,5milioni di euro. E' indispensabile per alcune categorie a rischio.

Più informazioni su

(red.) La “nuova australiana” è alle porte e rischia di mettere a letto molti bresciani, colpiti dall’influenza stagionale, un mix che porta ancora in circolo l’AH1N1, il virus pandemico del 2009 declassato, però, a virus stagionale perché di potenza decisamente ridotta, in combinazione con altri due australiani, anch’essi già conosciuti perché hanno transitato nel 2009 e 2008 (l’H3N2 e il B/Brisbane).
E se le stime ufficiali parlano di una previsione di 2-4 milioni di casi, proprio perché si tratta di virus già entrati in contatto con i nostri anticorpi (questo mix di febbre, tosse e raffreddore non comporterà gravi conseguenze per chi lo contrarrà), è tuttavia indispensabile invece che alcune categorie a rischio (ultra 65enni e i portatori di patologie croniche, le gestanti al secondo e terzo trimestre di gravidanza, i bambini in terapia a lungo termine con aspirina e le persone residenti presso strutture socio sanitarie per anziani o disabili) si sottopongano alla profilassi con vaccino antiinfluenzale.
L’Asl di Brescia ha presentato la campagna vaccinale che inizierà il 3 novembre nei Distretti dell’Azienda sanitaria locale (per la città, gli ambulatori di via Duca degli Abruzzi), mentre è già iniziata negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che aderiscono alla campagna.
Nel caso in cui il medico di base non aderisca alla campagna, gli anziani e le persone che rientrano nelle categorie per le quali è raccomandata la vaccinazione, possono rivolgersi ai Distretti Asl nelle sedi e negli orari che sono pubblicizzati in tutte le farmacie, nei municipi e gli ambulatori distrettuali e dei medici.
L’Asl offre gratuitamente il vaccino a tutte le persone che abbiano superato i 65 anni di età e ad una serie di categorie a rischio. Quest’anno l’azienda sanitaria ha acquistato 160 mila dosi, con una spesa totale, comprensiva anche dell’onorario dei medici di medicina generale, pari a circa un milione e mezzo di euro.
L’efficacia inizia 15 giorni dopo l´inoculazione e dura 6-8 mesi prima di declinare. Indispensabile, dunque vaccinarsi proprio all’inizio della stagione influenzale per avere la certezza della copertura dal virus.
Oltre alle “categorie a rischio”, il vaccino è consigliato anche per i medici e il personale sanitario di assistenza, per chi lavora a contatto con animali, per le forze di polizia, i vigili del fuoco, i familiari di soggetti ad alto rischio, i lavoratori di servizi di pubblica utilità, gli insegnanti.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.