Incendi non stop: altri quattro roghi nel Bresciano

Dopo le fiamme che hanno interessato, nei giorni scorsi il monte Maddalena, i boschi del Maniva e di Pezzaze e Botticino, altri interventi sul Sebino, a Lumezzane e Darfo.

(red.) Il Pirellone ha lanciato l’allerta rossa per il rischio di incendi boschivi in tutto il territorio lombardo, ma sembra che questo pericolo risulti maggiormente pressante nel bresciano dove, dopo i vasti roghi che hanno interessato, in ordine di tempo, la Maddalena, quindi il Maniva e Pezzaze, poi anche a Botticino, un nuovo fronte ha interessato, martedì 1 febbraio, altre località hanno visto l’intervento massiccio di volontari e vigili del fuoco, in Valgobbia, Valcamonica e Sebino.

incendio botticino

Nella tarda serata di lunedì un incendio di sterpaglie è scoppiato nell’oasi delle Torbiere, area naturalistica di grande pregio e, ultimamente, finita nl mirino degli ambientalisti che lamentano sia una gestione “privatistica” sia l’incuria del luogo. Sono andati distrutti 150 metri quadrati di terreno.

incendio botticino

A Darfo i pompieri del locale distaccamento sono intervenuti in località Montecchio dove le fiamme erano divampate su un’area di circa 300 metri quadrati: complesse le operazioni di contenimento e di spegnimento del rogo, le quali hanno impegnato gli operatori  fino alle 3.30 di notte.
A Lumezzane, infine, ancora un incendio presso la Provinciale 79 per domare il quale c’è stato l’ ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco.

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