Incendi, vertice Regione-prefetto

Il 4 febbraio un incontro per fare il punto della situazione e attivare le misure contro i roghi dolosi. Possibile il blocco della caccia.

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incendio(red.) E’ un’emergenza senza fine quella degli incendi appiccati sui monti bresciani. Tra le zone più colpite c’è ancora la Valtrompia che nelle 24 ore precedenti a venerdì 29 gennaio ha visto accendere altri cinque focolai. Il bilancio parla di una trentina di fuochi innescati da novembre a gennaio, di cui una ventina solo durante il primo mese del 2016. Sulla valle del Mella, le zone più colpite vanno da Bovegno, al colle San Zeno e fino al Maniva per oltre 1 milione di metri quadrati di boschi e pascoli andati in fumo. Una situazione simile si presenta anche sull’alto Garda che è stato interessato da vari incendi.
La mobilitazione di tutte le forze in campo, dai volontari antincendio agli operatori coordinati dalle istituzioni, va avanti senza sosta e non c’è dubbio che si trattino di roghi dolosi. Per affrontare l’emergenza, giovedì 4 febbraio alla procura di Brescia si terrà un vertice tra la Regione Lombardia e la prefettura bresciana per definire tutte le misure da prendere. Sulla base dei risultati, la Comunità montana della Valtrompia informerà i sindaci sugli interventi da adottare. A partire dal censimento delle zone bruciate e dalla possibilità di vietare ogni attività dove sono divampati i fuochi, con la caccia nel mirino.

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