Malonno, incendio domato in tre giorni

Lunedì 14 sono terminate le operazioni di spegnimento del rogo doloso che ha bruciato 200 ettari di terreno. Forse identificato il piromane.

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incendio(red.) Potrebbe essere stato individuato il piromane che tra sabato 12 e domenica 13 dicembre ha appiccato vari incendi intorno a Malonno, nel bresciano, bruciando più di 200 ettari di sottobosco e pascoli. Il primo rogo era stato segnalato sabato intorno alle 17,30 quando i vigili del fuoco, a causa dell’imbrunire, avevano potuto solo controllare che non degenerasse. La mattina successiva erano poi entrati in azione con la Protezione civile, i gruppi volontari antincendio e alcuni elicotteri sotto la regia della Comunità montana della Valcamonica. Dal municipio, dove è stata allestita la sala operativa, veniva fatto il punto della situazione.
Domenica 13, alla stessa ora del precedente, lo stesso presunto piromane è tornato accendendo altri focolai vicino alle cascine di Varagnola. Ci sono voluti tre giorni di tempo, da sabato 12 a lunedì 14, per arginare e domare le fiamme e infine bonificare la zona. Gli ultimi interventi andranno avanti anche martedì 15, ma il grosso del lavoro è stato fatto. Quello che resta è una grossa chiazza nera grande quanto duecento campi di calcio. Per quanto riguarda le indagini, i carabinieri di Breno stanno identificando una persona che sarebbe stata vista dai vigili del fuoco sulla zona. Si stanno svolgendo tutte le verifiche del caso per capire se sia realmente il piromane.

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